Le immagini dell’apertura del portellone posteriore della Norman Atlantic rimasto bloccato in seguito ai danni causati dal grave incendio del 28 dicembre 2014 mentre si trovava nel Canale d’Otranto, che causò 9 morti, 60 feriti e 19 dispersi.
I grandi sollevamenti e le navi gravemente danneggiate: il caso della riapertura del portellone posteriore della Norman Atlantic
Dal 1983 che MAGIS opera in ambito di grandi sollevamenti, trasporti eccezionali e movimentazioni portuali, sarebbero tante le casistiche di interventi particolarmente delicati e significativi compiuti dall’azienda, anche in concomitanza con eventi molto sentiti dall’opinione pubblica. Precisione, competenza e capacità organizzativa sono in questi casi tra le componenti indispensabili, insieme a versatilità, flessibilità e rapidità d’intervento, con capacità operativa a 360°.
Navi e non solo: l’azione combinata delle autogru da 500 e 300 tonnellate per portare a termine un sollevamento complesso
In queste immagini è documentata l’attività di sollevamento con autogru da 500 (Liebherr LTM 1500) e 300 tonnellate (Demag AC 900), compiuto il 1° giugno 2015 nel porto di Bari sul relitto della nave Norman Atltantic per l’apertura del portellone posteriore rimasto bloccato in seguito ai danni causati dal grave incendio del 28 dicembre 2014 mentre si trovava nel Canale d’Otranto, che causò 9 morti, 60 feriti e 19 dispersi. Proprio da inizio dicembre 2014 Norman Atlantic stava effettuando un servizio provvisorio (contratto fino a metà gennaio 2015) di traghetto sulla tratta Ancona-Igoumenitsa-Patrassoper conto della compagnia greca Anek Lines, in sostituzione di un’altra nave (Hellenic Spirit) fuori servizio per manutenzione periodica.